Cammino di Santa Barbara

500km in 30 tappe nel Sud Ovest della Sardegna lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese. Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico.

Questo straordinario patrimonio geologico e di archeologia classica e industriale, inserito, dai monti fino al mare, in un contesto ambientale e paesaggistico di particolare varietà, suggestività e bellezza, trova sintesi unitaria nel filo rosso che unisce le chiese e le strade delle antiche processioni dedicate al culto di Santa Barbara, la patrona internazionale dei minatori che ha rappresentato nei secoli passati e ancora oggi il simbolo di coesione e identità della gente di miniera.

Si cammina per quasi il 75% del percorso su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25% è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto.

L’altitudine va dal livello del mare alla quota di 900 m nel sistema montuoso del Marganai: è necessario tenere in considerazione la continua presenza di dislivelli, che tuttavia solo in pochi casi sono strappi impegnativi.

L’itinerario è segnalato con frecce gialle e cartellini blu in alluminio dove sono indicati in giallo le frecce direzionali e la torre che rappresenta il logo del Cammino. Tuttavia, per una percorrenza più sicura si consiglia di consultare la guida cartacea con la relativa cartografia, di installare sul proprio smartphone l’app dedicata al cammino o di utilizzare le tracce GPS scaricabili dal sito www.camminominerariodisantabarbara.org