Sagra delle olive di Villamassargia 2022

Il monumento naturale di s’Ortu Mannu è un giardino di 700 olivi plurisecolari, riconosciuto come monumento naturale con decreto dell’assessorato regionale alla difesa dell’ambiente n 73 del 10/09/2008, simbolo della comunità. Fra gli olivi è di grande interesse quello chiamato “Sa Reina” (in sardo “la regina”), che ha un fusto con circonferenza di ben 16 metri, vero e proprio monumento della natura per imponenza e importanza storica. L’impianto risale con molta probabilità al periodo della dominazione Pisana, in cui le attività produttive locali ricevettero un grosso impulso. Tuttavia le dimensioni dei tronchi, che spesso superano il metro di diametro, e alcuni reperti (tra cui una mola olearia Punica e un frammento di pavimento a mosaico appartenente a una villa di campagna del periodo romano) lasciano supporre che si sia trattato di innesti eseguiti su esemplari più antichi, inselvatichiti a causa dell’abbandono. In seguito alla donazione di epoca pisana, gli abitanti di Villamassargia sono diventati proprietari degli alberi con clausola di versare ogni anno al donatore la metà del raccolto. Per garantire la salvaguardia di S’Ortu Mannu il comune ha promosso diverse iniziative come il procedimento espropriativo, attraverso il quale i proprietari che avevano dichiarato il reale possesso degli olivi hanno ceduto per una cifra simbolica il proprio albero all’amministrazione civica, il quale poi ha concesso l’usufrutto alla stessa famiglia per 99 anni con l’impegno della cura, trasmettendo questo diritto anche agli eredi. Instancabili custodi di questo immenso tesoro, i Villamassargesi si impegnano attivamente a curare e preservare l’oliveto.